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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Gianni Rodari. Favole al Telefono

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"  i paesi visitati da Giovannino Perdigiorno, imprevedibile viaggiatore, la minuscola Alice Cascherina, i personaggi anticonformisti e gli eventi imprevisti, le dolcissime strade di cioccolato e i saporitissimi palazzi di gelato, i numeri paradossali e le domande assurde capaci di far riflettere il lettore " Cornice narrativa "Le favole raccolte, o per meglio dire le fiabe, sono nate "dallo scontro occasionale di due parole, da errori di ortografia, da giochi di parole..." (p. VI). Il protagonista è il ragionier Bianchi, un rappresentante di farmaci di Varese che viaggia costantemente in giro per l'Italia, tornando a casa dalla sua famiglia soltanto la domenica, e che ogni sera, alle nove in punto, ovunque si trovi, telefona a casa e racconta per telefono una storia alla figlioletta, che non riesce a dormire senza una favola della buonanotte. Le storie sono tutte piuttosto corte, in quanto il ragioniere non può permettersi di stare al telefono per molto te...

Ancora. per un manifesto delle buone pratiche di resistenza

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«Cos’è la civiltà. Durante una delle loro scorribande verso meridione, con le quali speravano di far provvista di carne di qualche abitante delle coste del Sud, alcuni abitanti delle coste del Nord si trovarono davanti a una scena terrificante: nascosti dietro un cactus gigante, infatti, videro l’uomo del Sud, di cui avevano appena magnificato la bontà della carne, che si mangiava con gusto uno del loro stesso villaggio, crudo. Proprio così, crudo. "Che cosa incivile!", bisbigliarono tra loro: "Ai nostri tempi!" Alla fine uno non poté trattenersi dal vomitare, non prima di aver esclamato assieme agli altri: "E pensare che stavamo quasi per divorarlo!"». Günther Anders, Lo sguardo dalla torre, Cos'è civiltà (1965). Arthur Schopenhauer. - Nostalgia del tempo, non del luogo - “ Talvolta noi crediamo di sentire la nostalgia di un ‹luogo› lontano, mentre in verità abbiamo nostalgia del ‹tempo› che laggiù abbiamo trascorso, quando eravamo più giovani e più f...

Oltre il fuoco nel camino. I bambini e la filosofia-tesi di laurea di Emma Nanetti

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https://www.academia.edu/1987512/Oltre_il_fuoco_nel_camino_I_bambini_e_la_filosofia?auto=download&email_work_card=download-paper «I nostri uomini di scienza dichiarano che l'uomo maturo agisce per motivazione e il bambino per impulso, che la mente di un adulto è logica mentre quella del bambino è incline alla fantasia, piena di chimere, che il carattere e il profilo morale dell'adulto sono ben definiti mentre il bambino si perde nel labirinto dei suoi istinti e dei suoi desideri. […]Cosa ne dite voi del nostro caos adulto, della ristrettezza delle nostre opinioni e delle nostre convinzioni, della nostra psicologia subalterna con i pregiudizi e le manie che le sono propri, di tutti i genitori inconsapevoli, di tutta l'irresponsabilità che ci circonda? Noncuranza, pazzia, ubriachi dappertutto...Come sembra saggio, ragionevole, equilibrato un bambino al nostro confronto! La serietà dei suoi impegni, la quantità di esperienze vissute, la ricchezza relativa e la giustezza de...

il paradosso del gatto di Schrödinger----Un gatto viene chiuso in una scatola che contiene del gas velenoso e radioattivo a lento rilascio. È vivo o è morto?

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Non si tratta di un qualche macabro esperimento o di violenza sugli animali, ma di un test mentale ideato nel 1935 da Erwin Schrödinger per dimostrare i limiti dell’interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica. L’esperimento prevede che un gatto venga messo dentro a una scatola isolata, in cui c’è un meccanismo in grado di emettere del gas letale. Il gatto non può interferire con il meccanismo, il quale puo’ essere attivato da un evento su scala microscopica, in questo caso il decadimento di un nucleo atomico. Ma secondo l’interpretazione di Copenhagen, il nucleo atomico instabile si trova in una superposizione di stati finche’ non viene osservato, ad esempio puo’ essere contemporaneamente decaduto o non decaduto. Ma cosa succederebbe se il decadimento del nucleo atomico, con la conseguente emissione di un fotone gamma, potesse attivare un meccanismo in grado, ad esempio, di liberare il veleno mortale nella scatola? In quel caso il destino del gatto sarebbe legato a doppio...

La filosofia ..quella. umana, troppo umana--

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Un altro blog del Padre Giovanni  potrebbe dire l'ottimo Padre Daniele Marletta!!! Io ho già preso atto e da una decina d'anni della sconfitta sia personale sia come dire di gruppo culturale e politico e di congregazione ecclesiale in vari ambiti. All'inizio l'amarezza e la tristezza mi hanno anche violato e violato e non poco.. Ora a 70 anni  in fondo se proprio non lieto della sconfitta ,la trovo buona compagna. La sconfitta mi comunica che non esiste un solo pensiero unico e dominante. In fondo dire che in principio è il Logos è già interpretazione, ideologia, opzione.  E bisogna continuare a vivere in nome dell'impegno virtuoso verso i  patti seri e concreti che si sono stretti,  la cui serietà prescinde dal come si sono stretti ,  e vivere nella sconfitta e per non essere né cadaveri che camminano, né stupidi”tumorati” dal cancro del reducismo, quel cancro che ci rende pontefici massimi di ogni parere, opinione, circuito veritativo, il nostro, su ogni ...