narrare come scelta di resistenza al brodo metafisico La Vecchia della Sorgente
La Vecchia della Sorgente
Questa Soria\Leggenda, che parla dei doni del grano e del buffalo che ricevettero i Cheyenne, è collegata alla successiva leggenda di Ragazzo Freccia. Nello stile dei Cheyenne un narratore direbbe: “Unite un’altra storia alla fine di questa e proseguite da la’”. Il Nord, del quale si parla all’inizio di entrambe le leggende, e’ un nostalgico riferimento ai territori di caccia dei Cheyenne dell’America centrosettentrionale, dalla quale essi furono scacciati da invasori. Quando i Cheyenne abitavano ancora al Nord, erano usi accamparsi in un ampio circolo ai piedi di una collina dalla quale zampillava un’abbondante sorgente. La sorgente forniva l’acqua all’accampamento, ma il cibo era piu’ difficile da trovare. Il buffalo era scomparso e molta gente era affamata. In un limpido giorno alcuni uomini stavano giocando nel centro dell’accampamento all’anello e al giavellotto. Essi usavano un cerchio rosso e nero e quattro lunghi bastoni, due rossi e due neri, che lanciavano nel cerchio mentre questi rotolava. Un giocatore vinceva quando riusciva a far passare l’asta attraverso il cerchio mentre questo stava ancora rotolando. Una gran folla si era radunata quando un giovane arrivo’ dalla parte sud dell’accampamento e si uni’ ai giocatori. Indossava un abito di buffalo con il pelo rivolto verso l’esterno. Il suo corpo era dipinto di giallo, e portava legata alla testa una penna spezzata di aquila, anche essa dipinta di giallo. Ben presto, un altro giovane, abbigliato esattamente come il primo, arrivò dal lato nord del circolo e si mise ad osservare il gioco. I due non si conoscevano, ma quando di videro di mossero incontro attraverso la folla per parlarsi. “Amico” , disse l’uomo che veniva dal lato sud, “stai imitando il mio abbigliamento. Perchè?” Spiegandosi, entrambi raccontarono la stessa storia. Essi erano entrambi alla sorgente che scorreva giù dal pendio e la’ erano stati istruiti come abbigliarsi. Intanto la folla aveva smesso di osservare il gioco e si era radunata intorno per ascoltare, ed ai presenti i due giovani dissero che sarebbero andati di nuovo alla sorgente e ritornati presto. Mentre la folla osservava, i due si avvicinarono alla sorgente. L’uomo del sud si copri’ il capo col suo mantello di buffalo ed entro’. L’altro fece lo stesso. I due giovani, sguazzando nell’acqua si trovarono ben presto in un’ampia caverna. Presso l’ingresso sedeva una vecchia che stava cucinando della carne di buffalo e del grano in due diverse pentole di terracotta. Diede loro il benvenuto dicendo: “Nipotini, siete venuti. Qui, sedete accanto a me!”. I due si sedettero, uno su ciascun lato e le dissero che la gente era affamata e che essi erano venuti da lei in cerca di cibo. Essa prese allora del grano in una pentola e della carne dall’altra e la diede a loro. Ed essi mangiarono sino a che furono sazi; ma quando ebbero finito , le pentole erano ancora piene. Allora la donna disse loro di guardare verso sud ed essi videro che la terra in quella direzione era coperta di buffali. Poi disse loro di guardare a ovest ed essi videro ogni genere di animali, grandi e piccoli, inclusi i pony, benchè a quei tempi non si conoscessero ancora. Essa disse loro di guardare verso nord ed essi videro grano che cresceva ovunque. Infine la vecchia disse: “tutto quello che avete visto in futuro sarà vostro. Questa notte faro’ in modo che il buffalo vi ristori. Quando lascerete questi luogo i buffali vi seguiranno ed il vostro popolo li vedrà arrivare prima del tramonto. Portate con voi questo grano crudo ed ogni primavera seminatelo in un terreno basso e umido. Quando sarà maturo, potrete nutrirvi con quello”. Ed aggiunse: “Prendete anche questa carne e questo grano che ho cucinato, e quando sarete tornati presso la vostra gente, dite loro di sedere e di mangiare ne l seguente ordine : prima tutti i maschi, dal piu’ giovane al più vecchio, ad eccezione di un ragazzo orfano; poi tutte le femmine , dalla più vecchia alla più giovane, ad eccezione di una ragazza orfana. Quando tutti avranno terminato di mangiare, il cibo avanzato nelle pentole dovrà essere dato al ragazzo ed alla ragazza orfani”. I due uomini obbedirono alla vecchia. Quando uscirono dalla sorgente, si accorsero che tutto il loro corpo era dipinto di rosso, e che le piume spezzate, che avevano sulla testa, erano anch’esse divenute rosse. Raggiunsero il loro popolo il quale si cibo’ del grano e della carne secondo le istruzioni ricevute. Ce n’era abbastanza per tutti e le due pentole erano ancora piene quando furono passate a due bimbi orfani, i quali mangiarono tutto il cibo che era rimasto. Verso il tramonto la gente si ritirò nelle tende e comincio ad osservare attentamente la sorgente, e presto videro un buffalo saltar fuori. Quella creatura saltò, giocò e si rotolo e poi ritorno alla sorgente.Dopo un po’ un altro buffalo salto’ fuori, quindi un altro e un altro ancora….e ad un bel momento divennero cosi’ veloci che i Cheyenne non erano più capaci di contarli. Per tutta la notte i buffali continuarono ad uscire ed il giorno seguente la regione era interamente coperta di buffali. Benchè i buffali fiutassero il grande accampamento, il giorno successivo i Cheyenne riuscirono a circondarli; essi infatti correvano troppo veloci per uomini che cacciavano a piedi. Per un certo tempo la gente ebbe carne di buffalo in abbondanza. Ma in primavera, gli indiani trasferirono l’accampamento in una terra piu’ bassa e paludosa, dove seminarono il grano che avevano ricevuto dal ruscello incantato. Questi crebbe rapidamente, ed ogni granello che era stato seminato fece germogliare degli steli cosi’ robusti che portavano da due a quattro spighe. E da allora ogni anno la gente continuo’ a seminare il grano. Una primavera, dopo aver seminato il grano, i Cheyenne andarono alla caccia di buffali. Quando ebbero la carne a sufficienza da durare per molto tempo, tornarono ai loro campi. Con grande sorpresa trovarono che il grano era stato rubato da qualche tribù vicina. Non ne era rimasta nemmeno una spiga, neppure un granello per seminare. Benchè il furto fosse avvenuto all’incirca una luna prima, i Cheyenne riuscirono a seguire le tracce dei loro nemici per molto giorni. Essi combatterono persino con due o tre tribù, ma non arrivarono mai a scoprire i ladri e a recuperare il raccolto rubato. Tutto ciò accadde molto tempo prima che i Cheyenne abbandonassero l’uso di seminare il grano..
per la tradizione relativa a Ragazzo Freccia
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