Geordie è un'antica ballata britannica nata intorno al XVI secolo. .... FABRIZIO DE ANDRE'
Geordie è un'antica ballata britannica nata intorno al XVI secolo, numero 209 delle Child Ballads, ed esiste in molte varianti.
Il primo artista a realizzare una versione italiana della ballata fu Fabrizio De André, che la incise nel 1966 nel singolo Geordie/Amore che vieni, amore che vai, interpretandola in duo con Maureen Rix, con un testo in lingua italiana che riprendeva la versione di Claude François del 1965. Lo stesso De André ne incise una nuova versione in duetto con la figlia Luvi durante il live al Teatro Brancaccio di Roma nel 1998 (versione contenuta nell'album Fabrizio De André in concerto). La versione di De André fu ripresa inoltre da Mercanti di Liquore, Angelo Branduardi e dal DJ Gabry Ponte.
Il protagonista della canzone, di nome Geordie, è stato accusato di un crimine e pertanto condannato all’impiccagione; il crimine può essere ribellione, omicidio, furto di cavalli o cervi, a seconda della versione. La moglie (o fidanzata) implora per la vita di Geordie; spesso la ragazza ha già dei figli, dei quali uno ancora in grembo. In molte versioni c’è un lieto fine: è fissata una cauzione che lei, grazie all’aiuto dei popolani impietositi, riesce a pagare.
Nelle versioni inglesi dal XVIII secolo in poi, dalle quali le lezioni moderne sono derivate, Geordie è un bracconiere ed il lieto fine è eliminato. Il bracconaggio nell’Inghilterra del periodo era punito in modo estremamente duro, in particolare nelle tenute e nelle riserve reali. Al giovane Geordie, evidentemente per le sue origini aristocratiche, viene riservato il “privilegio” di essere impiccato con una corda (o una catena) d’oro. La giovane fidanzata cavalca fino a Londra per chiedere di risparmiare la vita dell’amato, ma invano.
TESTO
«As I walked out over London bridge
one misty morning early
I overheard a fair pretty maid
was lamenting for her Geordie
Ah, my Geordie will be hanged in a golden chain,
this is not the chain of many.
He was born of king’s royal breed
and lost to a virtuous lady
Go bridle me my milk white steed,
go bridle me my pony,
I will ride to London’s court
to plead for the life of Geordie.
Ah, my Geordie never stole nor cow nor calf,
he never hurted any.
Stole sixteen of the king’s royal deer
and he sold them in Bohemy.
Two pretty babies have I born
the third lies in my body.
I’d freely part with them every one
if you’d spare the life of Geordie.
The judge looked over his left shoulder,
and said fair maid: “I’m sorry for thee,
my pretty fair maid, you have come too late,
for he’s condemned already”.
Ah, my Geordie will be hanged in a golden chain,
this is not the chain of many.
Stole sixteen of the king’s royal deer,
and he sold them in Bohemy.»
«Mentre camminavo lungo il ponte di Londra
una nebbiosa mattina
sentii una bella fanciulla
piangere per il suo Geordie.
Oh, il mio Geordie sarà impiccato con una catena d’oro,
non è una catena per molti.
Egli era nato di stirpe reale
e innamorato di una dama virtuosa.
Sellate il mio cavallo bianco come il latte,
sellate il mio pony,
cavalcherò fino al tribunale di Londra
ad implorare per la vita di Geordie.
Oh, il mio Geordie non rubò mai né una mucca né un vitello
non fece male a nessuno.
Rubò sedici cervi del Re
e li vendette in Boemia.
Due bei bambini ho fatto nascere
e il terzo lo ho ora in grembo.
Liberamente lascerei ognuno di loro
se voi risparmiaste la vita di Geordie.
Il giudice guardò dalla sua spalla sinistra
e disse alla fanciulla: “Mi spiace per te
mia dolce fanciulla, siete venuta troppo tardi
perché lui è già stato condannato”.
Oh, il mio Geordie sarà impiccato con una catena d’oro,
non è una catena di molti.
Rubò sedici cervi del Re
e li vendette in Boemia.»
https://it.wikipedia.org/wiki/Geordie
GEORDIE - FABRIZIO DE ANDRE'
https://www.youtube.com/watch?v=pJAqHcMMulU
TESTO DEL CANTO DI De André
Mentre attraversavo London Bridge
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d'amore,
piangeva per il suo Geordie.
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie
Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso,
non ha vent'anni ancora
cadrà l'inverno anche sopra il suo viso,
potrete impiccarlo allora
Né il cuore degli inglesi né lo scettro del re
Geordie potran salvare,
anche se piangeran con te
la legge non può cambiare.
Così lo impiccheranno con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
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