Manuale di Resistenza -Pacifismo deviato. La patologia mentale del finto pacifista di. G. Carlo Nivoli *



Descrizione

L’amore e la ricerca della pace con i conseguente rigetti e condanne della guerra sono condivisi, a parole, dalla maggior parte degli esseri umani. Nel grido di pace, così ricco di variegati significati personali, positivi e affascinanti, si può trovare tutto il “desiderabile” umano. Ma come in ogni gruppo umano anche nella grande e diversificata famiglia dei pacifisti esistono soggetti criminali, che presentano disturbi mentali e caratteristiche regressive, che non comprendono in modo adeguato la realtà che li circonda. Obiettivo del volume è quello di descrivere un tipo di pacifismo definito “criminale” poiché coloro che lo mettono in pratica provocano direttamente o indirettamente distruzioni di vite umane e degrado ambientale a opera di conflitti armati, o proteggono e difendono i responsabili autori di gravi violazioni dei diritti umani che implicano la distruzione fisica, psichica e morale di milioni di persone. Liberandosi dei pacifisti criminali, i veri pacifisti potranno più facilmente e utilmente dedicarsi alla progressiva messa in atto nel sociale di tutti quei desideri umani positivi che riguardano il pacifismo “vero” e “onesto”, che cerca di valorizzare il dono creativo della pace evitando le follie distruttive della guerra. Il testo, scritto in modo chiaro e diretto, seppur estremamente rigoroso, è rivolto a un pubblico molto ampio




*Giancarlo Nivoli è stato professore ordinario di Psichiatria all'Università degli Studi di Sassari fino al 2011. Nel 1975 ha conseguito tra il Canada e l'Italia un dottorato in Psichiatria e Criminologia clinica. Nello stesso anno ha intrapreso l'attività di consulente psichiatra per i tribunali, e nel 1980 è diventato esperto Psichiatra nelle carceri italiane. Dal 1975 al 1980 è stato responsabile di due unità di trattamento per malati mentali autori di reati violenti presso l'Istituto psichiatrico “Pinel” affiliato all'Università degli Studi di Montreal in Canada. Dal 1990 ha diretto la Clinica e il Servizio di Psichiatria dell'Università di Sassari, e dal 1993 ha guidato la Scuola di specializzazione in Psichiatria. Da 2011 è presidente della Società italiana di Psichiatria forense.** Autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e di 7 volumi monografici, Nivoli ha rappresentato l'Italia nell'Unione europea per la "Ricerca STOP" per la lotta contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento dei bambini



Di Giancarlo Nivoli segnalo (si può scaricare senza oneri )

Gli assassini dell’umanità.
Osservazioni psichiatrico forensi.


Copio ed incollo dalle conclusioni


"La specie umana invece di una atteggiamento depressivo masochista ( gli assassini, gli assassini  dell’umanità, le atrocità delle guerre , etc. ci sono sempre state e sempre ci saranno) potrebbe dare più  forza ad un atteggiamento depressivo riparativo ( è vero che purtroppo gli assassini crudeli, le atrocità delle  guerre, etc. ci sono sempre stati, nessun popolo ne è esente, ma qualcosa si può fare per ridurre la distruttività omicidaria all’interno della vita sociale degli umani). Tra le prime avvertenze da adottare vi è
quella imperativa e prioritaria, per la specie umana, di evitare, nell’ambito di un sano, concreto e funzionale  realismo psichiatrico e politico, tutti i numerosi tranelli psicologici che tendono al allargare, senza più  controllo della intelligenza razionale, emotiva e sociale, la distruttività omicidaria dell’assassino  dell’umanità e dei suoi complici e la distruttività omicidaria di numerosi altri protagonisti più dissimulati."




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