La filosofia serve a turbare. Una filosofia che non turba nessuno e non fa arrabbiare nessuno non è una filosofia.

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Maksim Mongužukovič Munzuk e Jurij Mefod'evič Solomin
Dersu Uzala - 1975, diretto da Akira Kurosawa. Uno dei pochi film ispirati all'Ecologia del profondo.
"Capitano, questo [il Sole] è omo più forte. Se questo omo more, tutti moriamo. E questo [indicando la Luna] è altro omo forte


Cambiare il mondo, amico Sancho, non è follia né utopia, ma solo giustizia.
Miguel de Cervantes, da Don Chisciotte della Mancia



Versi buttati giù in fretta
"Non sanno vedere la trasformazione
degli operai, perché non hanno alcun interesse per gli operai
Non si accorgono delle facce dei ragazzi
perché non hanno alcun interesse
per i ragazzi (non hanno neanche
occasione di vederli).
Spesso mi sento stringere il cuore di fronte
alla santità della gente. In fondo accontentarsi
di mille lire di più in saccoccia è una forma di santità.
Ma mi sento anche stringere il cuore di fronte alla paura
Degli intellettuali comunisti a essere anche un poco,
o solo idealmente, disobbedienti.
Guardano con uno spavento misto di ammirazione o odio
chi osi dire qualcosa di opposto all’opposizione istituita.
Mi chiedo che cosa temono. Si tratta dell’antica paura
Di essere lasciati indietro dal branco?
Si tratta di umiltà?"
Pier Paolo Pasolini --La nuova gioventù. Poesie friulane 1941-1974" Torino, Einaudi (1975)

Di me è rimasto il corpo. Se siete capaci di trovarlo, vi spiegherò come mi abbiano ucciso, e perché. Come se quella che parla fossi ancora io. Sono morta o lei è morta. In quella casa abitava molta gente. C’era odore di caffè, di ruggine, di sperma mescolato nel caffè e di ani di nani. Questa casa è nostra, avevano detto i romantici e gli idealisti tedeschi. Ed erano quasi tutti nani. Organizzavano orge dietro i tendaggi rossi. Non c'erano donne. Sognavano una donna una volta all'anno, la notte di luna piena nel giorno del raccolto, la scopavano e un nano sorteggiato la divorava. Mi è toccato Hegel. Io ero come senza peso. In via di formazione. Come quando si addormenta una mano, ero il formicolio che immobilizza la mano mentre dormi, ero il formicolio che lentamente svanisce prima che si ricomponga la mano uccisa dal formicolio, ed ero anche, dopo, quella nuova mano uscita dalla morte, quella nuova mano ricomposta dopo la morte attraverso l’intorpidimento, grazie all’intorpidimento, ero l’intorpidimento e anche quella nuova mano dopo l’altra mano, ero tutte e due le mani, la prima mano, la mano rinata dalla mano morta, io, e la mano morta. Il nano e il caffè. Hegel. Un movimento dialettico infinito.


La mosca
Piccola mosca,
La recita della tua estate
La mia mano senza pensieri
Ha spazzolato via.
Non sono io
Una mosca come te?
O non sei tu
Un uomo come me?
Perché io ballo
E bere e cantare,
Finché qualche mano cieca
Dovrà sfiorare la mia ala.
Se il pensiero è vita
E forza e respiro,
E la voglia
Il pensiero è la morte;
Allora lo sono
Una mosca felice,
Se vivo
O se muoio.
WILLIAM BLAKE, Flay, Songs of Experience (Blake, Londra 1794



« Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno più sia schiavo. »
Gianni Rodari


Nel mito il titano Prometeo, dio dei più antichi della preveggenza, questo vuol dire il suo nome, volle escludere per gli uomini (a cui aveva donato il fuoco rubandolo agli dei, subendo per questo la punizione di Zeus) almeno una capacità di previsione, quella del giorno della loro morte. Ne sarebbero stati ossessionati e paralizzati nel fare ogni altra cosa per tutta la loro vita. Questo fu dunque un regalo di Prometeo agli uomini non meno importante del fuoco. Noi pur sapendo di morire non sappiamo quando, dunque possiamo crederci eterni e così vivere fino all'ultimo istante della nostra vita potendo immaginare un domani. Per questo l'uomo finché vive e fino alla fine nella sua essenza è apertura di orizzonte, perché questo è il respiro della sua anima, come l'ossigeno lo è del corpo. Cosa ci dice tutto ciò? Che alla radice della possibilità stessa dell'esistenza umana ci sta e deve stare un non sapere, un'ignoranza. Per questo essere tracotanti, andare oltre i propri limiti, pretendere troppo è nella sua essenza non umano, disumano. (Gianfranco Giudice)


Quando qualcuno chiede a cosa serve la filosofia, la risposta deve essere aggressiva, poiché la domanda è ironica e pungente. La filosofia non serve né allo Stato né alla Chiesa, che hanno altre preoccupazioni. Non serve a nessun potere stabilito. La filosofia serve a turbare. Una filosofia che non turba nessuno e non fa arrabbiare nessuno non è una filosofia..." Gilles Deleuze, “Nietzsche e la filosofia



“Il termine greco ‘filosofo’ (philó-sophós) è stato forgiato in contrapposizione al termine ‘sophós’ cioè ‘sapiente’. Esso sta a significare ‘colui che ama la conoscenza’, il sapere, in contrapposizione a colui che, possedendo la conoscenza, è detto appunto ‘sapiente’, cioè sophós. Questo significato della parola è tutt’oggi valido. L’essenza della filosofia sta infatti non nel possesso della verità, ma nella sua ricerca. Il suo maggior pericolo è dunque quello di capovolgersi in dogmatismo, cioè in un sapere costituito da affermazioni compiute, definitive, esaustive, è semplicemente da tramandarsi‘. Filosofia’ significa in verità: essere in cammino. Le interrogazioni e le domande sono per essa più essenziali delle risposte, e ogni risposta viene nuovamente e continuamente rimessa in questione.”
Karl Jaspers, ‘Introduzione alla filosofia’ (1953)


Il “politicamente corretto“, nato in certa sinistra liberal nordamericana, è diventato il “nuovo parlare” come diceva Orwell,  degli esaltatori della modernizzazione capitalistica! COSTANZO PREVE (2010)


"Nel regno dei fini tutto ha un prezzo o una dignità. Ha un prezzo tutto ciò al posto del quale può essere messo qualcos'altro di equivalente; per contro, ciò che si innalza al di sopra di ogni prezzo, e perciò non comporta equivalenti , ha una dignità". I.Kant


Due cose riempiono la mente con sempre nuova e crescente ammirazione e rispetto, tanto più spesso e con costanza la riflessione si sofferma su di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.
-Critica della ragion pratica, 1788- Kant


Forse quello di cui abbiamo maggiormente bisogno
è qualche sottile cambiamento di prospettiva – qualcosa che noi tutti ci siamo lasciati sfuggire…
[R.Penrose]

Nella sapienza arcaica, la pazzia è pathos, patimento impresso da una forza superiore. Mentre il chiamato parla con il dio, gli altri vedono appena uno caduto in convulsioni (Centro Studi Mythos)

Il 16 marzo ha compiuto 50 anni una delle pietre miliari della storia del rock: "The dark side of the moon" della band britannica "Pink Floyd"(Associazione Culturale Circolo 23)


"Sai cosa fanno gli apache quando muore un padre? Uccidono il suo cavallo e danno via tutti i suoi averi. Una legge non scritta vieta loro di ereditare, perché altrimenti uno che ha un padre ricco alla sua morte festeggerebbe. Fallo anche tu, papà, dai via tutto. A Caroline le piglierà un colpo."
La versione di Barney (1997) --MordecaiRichler -

"A volte il punto di partenza può essere una frase letta da qualche parte (la selezione naturale non crea animali perfetti, ma solo abbastanza buoni da sopravvivere) oppure sentita in un documentario (in fondo agli abissi non c’è luce, così sono gli animali stessi a crearla). Se, anche a distanza di tempo, una certa tensione emotiva continua a risuonarmi dentro, come un singhiozzo particolarmente persistente su cui non ho alcun controllo, allora apro un file Word e comincio a scrivere la prima cosa che mi viene in mente. Proprio come ho appena fatto. Poi aspetto."

L'odore delle gru di carta, di Daniele Israelachvili


Dal web
"Una modella di 29 anni ha sposato un miliardario di 75 anni-
Sentite, disturbateci solo se una modella ventenne sposa un pensionato con la minima sociale. L'altra storia l'abbiamo già vista un centinaio di volte



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